venerdì 11 settembre 2009

Non rinunciare ad avere un'idea di partecipazione giovanile...


L’estate volge al termine; settembre, mese della ripresa, è alle porte. Il lavoro per l’istituzione del Forum dei giovani è proseguito silenziosamente, le adesioni di singoli, gruppi e associazioni sono aumentate (quasi 40 le associazioni/gruppi), i contatti con altri forum si sono intensificati (Perugia, Verona, Caiazzo, Montecorvino Pugliano), trovate i loro pareri su http://www.forumgiovanifoggia.blogspot.com/

Andiamo comprendendo che le forme di realizzazione di un Forum Giovanile possono essere diverse, perché applicate ad ogni contesto particolare. Ma esistono delle costanti per stimolare la partecipazione giovanile su cui dovremmo basare ogni nostra scelta, anche in questo caso. Lo dico non fosse altro perché è il mio lavoro.

- Coinvolgimento diretto: c’è sempre più diffidenza da parte dei giovani alle istituzioni, agli intermediari e alle sovrastrutture. E allo stesso tempo la prudenza (e la paura) ci fanno erigere paletti troppo alti per i giovani, i nostri di Foggia. Abbiamo il coraggio noi di abbassarli?

- Organizzazione democratica: più aumenta la partecipazione e l’aggregazione dei giovani e più occorre sapere gestire i processi, trovare meccanismi flessibili ma anche moderni, trasparenti, comprensibili; è una bella sfida, siamo pronti ad affrontarla?

- Accompagnamento: nessuno si illude che il dialogo e la democrazia siano processi automatici! Anzi! Occorre accompagnamento, supervisione, una certa disponibilità accettare l’apprendimento di un alfabeto della democrazia. Siamo disponibili a metterci accanto e non sopra?

- Tempo: tutte le innovazioni hanno bisogno di periodi di sperimentazione, di stabilizzazione e adattamento continuo. Meglio partire più piano ma col piede giusto che veloci ma sgangherati. Abbiamo il nostro tempo da offrire?

- Impegno: è la dedizione, la volontà e il sincero interesse che distinguono alla lunga chi aderisce ad una causa per convinzione o per convenienza. Qualunque altra forma di selezione alla partecipazione reale ad un organo di partecipazione politica e sociale resta comunque più arbitrario e discriminatorio! O no?
Sono considerazioni apparentemente astratte e invece pronte ad essere applicate nel funzionamento del possibile Forum oltre che irrinunciabili personalmente. Sono riflessioni su cui possiamo confrontarci, provando ad azzerare pregiudizi e abitudini. A presto ci rivedremo con chi ha aderito al movimento di opinione, ci siete?

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