martedì 6 aprile 2010

Le nostre proposte

Il Comune di Foggia ha organizzato degli incontri di confronto e condivisione sulle linee programmatiche del governo di città. Come Movimento per il Forum dei Giovani, abbiamo partecipato al secondo incontro ascoltando i diversi interventi e ribadendo la disponibilità a dare il nostro contributo per la partecipazione e l'innovazione, come riportava lo slogan dell'iniziativa. Per questo diamo nuovamente diffusione alle proposte che abbiamo già tracciato e sottoposto all'amministrazione comunale, nonchè alla cittadinanza tramite comunicati stampa ed eventi pubblici:
Tracciare delle linee di politiche giovanili oggi non appare più difficile. Tante sono le proposte che è possibile recuperare da altre realtà, anche navigando su Internet.
1) Il primo interrogativo a cui rispondere è: esistono risorse a disposizione per realizzare delle politiche giovanili “minime”? Quali economiche? Quali materiali? Quali personali? Fin dal primo momento di proposta del Forum dei Giovani al Comune di Foggia, i promotori hanno avuto chiara l’esigenza di dover indicare progetti realistici, strategie di risparmio delle energie e di ottimizzazione delle risorse. La collaborazione gratuita di chi aderisce al Forum è garanzia di un contributo di alto valore civico e la partecipazione attiva dei giovani alle scelte nei loro riguardi costituisce il presupposto di politiche giovanili autentiche.
2) Ma qualunque politica giovanile risulterebbe inefficace se non proviamo a tracciare un’analisi della nostra realtà locale e, a partire da questa, a investire su alcune strategie fondamentali che facciano da apripista a qualsiasi tipo di iniziativa giovanile. Volendo essere sintetici e pratici la realtà giovanile di Foggia sembra essere caratterizzata da una molteplicità di situazioni che proveremo a descrivere:
a) Giovani che vivono come esperienza preponderante la “strada”, sia in termini di occasioni di tempo libero deprivate che come coinvolgimento in dinamiche delinquenziali e/o devianti, legate all’uso di sostanze per esempio;
b) Giovani “adultizzati” che sono inseriti in situazioni di vita definite e statiche: famiglia, lavoro;
c) Giovani capaci di ritagliarsi spazi di passioni e hobby piuttosto individualistici in cui è carente la consapevolezza di un’appartenenza sociale più ampia e quindi la partecipazione a movimenti collettivi resta un orizzonte lontano e astratto;
d) Giovani impegnati nell’associazionismo e nel volontariato, spesso di matrice cattolica, con sensibilità ai problemi sociali piuttosto elevata e sentita.
Le prime due fette di “giovani” sono le più difficili da coinvolgere in attività con finalità sociali; sono tuttavia quelle spesso più bisognose di integrazione e attenzione. Sono necessari interventi preventivi, di recupero, talvolta di repressione (con nuovi mezzi persuasori per esempio ai vigili urbani). In ogni caso, occorre la collaborazione con figure professionali come educatori, operatori sociali, psicologi che possono intervenire quando c’è una segnalazione a livello di assistenti sociali, servizi sociali per minorenni, tribunali, consultori e così via. Occorre valorizzare questo lavoro, renderlo conosciuto alla cittadinanza e agli stessi giovani che attraverso il volontariato possono riscoprire nuove forme di impegno a favore della città e dei loro coetanei. Ma anche la scuola può diventare il contenitore di attività extrascolastiche condotte gratuitamente da giovani impegnati nel sociale e nel volontariato con particolari competenze (legalità, economia, solidarietà, ecc.).
La terza fascia individuata è più sensibile ad un coinvolgimento di proposte attraenti a livello di tempo libero. In questo senso, sono da rilanciare tutti quei campi che conservano per i giovani una forte carica aggregativa: musica, sport, informatica, creatività artistica. Recentemente sempre più associazioni e gruppi cercano di provvedere come meglio possono all’organizzazione di eventi e attività in città ma, senza un adeguato sostegno, rischiano di vedere “consumato” e disilluso il loro entusiasmo. Una mappatura di queste realtà, molte delle quali presenti nel movimento per l’istituzione del Forum dei Giovani, è opportuna ai fini di una condivisione di obiettivi e azioni a favore della città. Il recente programma regionale “Bollenti Spiriti – Principi Attivi”, che ha emanato un bando per progetti realizzabili da giovani a favore di giovani, costituisce un esempio sicuramente avanzato per la nostra realtà comunale ma a cui guardare con interesse.
Altro aspetto da evidenziare è quello delle strutture sportive comunali in stato di degrado che potrebbero essere affidate in gestione ad associazioni giovanili.
Così come iniziato dal Comune nel quartiere Candelaro con le cosiddette “piastre”, alcuni spazi e locali potrebbero essere dati in comodato d’uso ad associazioni e gruppi di giovani che vogliano per esempio costituirsi in cooperative per fornire servizi direttamente fruiti da giovani (es.: musica, spettacolo, arte, turismo, ecc.)
Infine, riteniamo che la quarta fetta di giovani costituisca la risorsa positiva più disponibile con cui cooperare per iniziative che vogliano coinvolgere altri giovani che restano in posizione marginale a livello sociale. Non solo; una proposta di partecipazione politica più seria non può che passare attraverso questa parte del mondo giovanile già predisposta ad una visione di cittadinanza attiva. Resta da chiedersi quale agenzia offre delle proposte di educazione politica e di sperimentazione di partecipazione amministrativa … Crediamo di poter rispondere con una certa sicurezza che ciò costituisca una lacuna alla quale l’istituzione Comune, nelle competenze delle Politiche Giovanili, non ha mai prestato interesse o provato a mettere in moto strategie di soluzione … IL Forum dei Giovani può essere, è ormai dopo il movimento messo in moto, un banco di prova eccezionale …
3) Delle politiche giovanili serie devono prima di tutto preoccuparsi di mettersi in ascolto dei giovani. Per questo, non è sufficiente “fare delle attività” ma aprire degli spazi di “presa di parola”, di reciproca conoscenza e confronto. In questo senso la proposta di un Forum dei Giovani direttamente inserito nell’amministrazione comunale, se ben coordinato e partecipato, può a lunga distanza diventare la base su cui articolare tutta una serie di iniziative che altrimenti correrebbero il rischio di incontrare indifferenza e diffidenza. Ma il presupposto per il suo funzionamento, condiviso dalle associazioni che hanno costituito il movimento civile per la sua istituzione al Comune di Foggia, è la democraticità dei suoi meccanismi di rappresentanza che vedono l’assemblea dei giovani eleggere il presidente del Forum e il direttivo con funzioni più operative. Allo stesso tempo, alcune proposte sembrano essere preferibili rispetto ad altre in vista di un coinvolgimento iniziale:
* Un ufficio di comunicazione (o se si preferisce una cura particolare al target giovanile) che informi sulle varie progettualità comunali inter-assessorili sfruttando i circuiti giovanili che hanno una loro specificità: luoghi di aggregazione, scuole, parrocchie, oratori, campetti sportivi, palestre. Rafforzare la presenza (ma interattiva) su Internet! Il Comune di Foggia ha un sito dell’ informagiovani...Risulta poco aggiornato, poco interattivo (non c’è una chat, un forum, un moderatore, difficile ricevere risposte), poco collegato alle piattaforme frequentate da tutti i giovani: face book, myspace, msn!
* Eventi condivisi di auto rappresentazione giovanile che permettano la conoscenza reciproca delle realtà giovanili, l’aggregazione di esterni e singoli e il coordinamento/collegamento con le Istituzioni es.: “Festa annuale del mondo giovanile” con stand delle varie associazioni giovanili, attrattive artistiche (musica live, laboratori artistici) e possibilità di fare riferimento ad un referente del Comune;
* Bandi per la valorizzazione dei talenti giovanili: scrittura, pittura, musica. Contribuirebbero a costruire circuiti stabili a livello giovanile, ad uscire dalla dispersività, a far confrontare i giovani del territorio con livelli di competenza ed eccellenza più alti e stimolanti. Ciò è possibile anche attraverso semplici riconoscimenti e incentivi a costo contenuto
Tuttavia non vogliamo rinunciare ad offrire idee più slegate raccolte da diverse fonti:
Proposte varie:
- Anagrafe delle associazioni giovanili e allestimento di un circuito di informazione e scambio di esperienze e iniziative, tramite sito internet, bollettino, newsletter, ecc.
- forme sostegno economico per acquisto prima casa, prima auto, agevolazioni per l’accesso agli asili e ai nidi;
- agevolazioni affitti studenti e giovani coppie a canoni concordati per l’emersione degli affitti in nero;
- campagne di adesione alle associazioni di volontariato che operano nel sociale, rivolte nello specifico ai giovani;
- Campagne di informazione sui rischi connessi al consumo di alcol e tabacco e sull’uso di droghe, guida responsabile moto e auto;
- Card giovani con sconti sui musei, cinema, librerie, mezzi pubblici, strutture sportive, palestre, concerti, altre attività culturali convenzionati con il Comune, ecc.
- Agevolazioni sul prestito giovanile;
- Centro di aggregazione giovanile (individuare strutture comunali in disuso Ex Giovane Italia, Palestra ang. Via Caggese-Via Galliani);
- Sala studio/Internet point e luoghi aperti con wireless gratuita e pubblicizzazione
- Teatro tenda per concerti anche in inverno;
- Sala musica pubblica;
- Apertura degli spazi di arte già esistenti ai giovani talenti locali;
- Galleria artistica dedicata all’esposizione permanente di artisti giovani;
- Navette notturne controllate per locali e luoghi di aggregazione (es.: piazzetta);
- Presenza forze dell’ordine luoghi di aggregazione giovanile a rischio (Parco San Felice, Piazzetta, Piazza Puglia);
- Dialogo forum dei giovani / forze dell’ordine per collaborazione e l’integrazione di prevenzione e repressione;
- Iniziative nell’ambito dell’educazione alla legalità
come già verificatosi nel sit in contro la criminalità che gli stessi promotori del movimento per il Forum organizzarono il 3 febbraio 2008.
Per info: www.forumgiovanifoggia.blogspot.com
forumgiovanifoggia@gmail.com
Tel.: 328.3398585