giovedì 25 giugno 2009

Seconda fase...In marcia di avvicinamento


Il lancio è stato il primo passo. Ora ci troviamo nella fase di concretizzazione e avvicinamento alla proposta ufficiale che dovremo presentare alla nuova amministrazione locale. Era importante dimostrare a noi stessi e agli altri che intendiamo continuare, che non vorremmo essere un movimento passeggero, magari sull’onda del periodo elettorale! Per questo oggi ci siamo incontrati, presentati, conosciuti un po’ di più. Non solo. È stata l’occasione per interrogarci e chiarirci su alcuni punti chiave del progetto “Forum dei Giovani”, è solo così che possiamo costruire qualcosa di valore, perché rispettoso di tutti i contributi, i talenti, le differenze: qualcosa di condiviso


  • Partecipazione! Il forum dei giovani dovrebbe inaugurare un metodo nuovo, in particolare per la nostra realtà sociale e politica: il confronto, la partecipazione, l’inclusione delle realtà giovanili. Il primo passo dovrà essere abituarci alla collaborazione, ai possibili (a volte auspicabili!) conflitti e differenze. Per questo occorrerà pazienza, dialogo, equilibrio. Il forum dovrà allo stesso tempo gradualmente e con decisione mettersi alla prova con iniziative incisive.

  • I vincoli. L’ apertura non può essere dispersione o inconcludenza! Occorre garantire il coinvolgimento di tutti i giovani (riuniti o meno in associazione) ma allo stesso tempo darsi delle regole affinché l’assemblea alla base del forum rappresenti davvero le realtà vive del territorio; non sia bloccata dall’individualismo o peggio da soggetti autoreferenziali. Occorrerà trovare binari paralleli per mantenere insieme le due esigenze. In questo senso, penso personalmente che il forum debba rispettare e stimolare una certa gradualità nella responsabilizzazione dei giovani: deve cioè aprire all’ascolto e alla presa di parola anche dei giovani che non frequentano circuiti formali o contesti “avanzati” ma anche stimolarli a fare un percorso associativo, condizione logica del resto per la partecipazione politica e di conseguenza per quella nel Forum. Un “forum educativo”, non populistico, direi…

  • Forma e sostanza. Forum o consulta? Credo sia pacifico che tendiamo alla forma del Forum, più flessibile e operativa, ma allo stesso tempo vogliamo dare possibilità a questo "nostro" organismo di presentare progetti e partecipare a bandi. In questo senso ribadisco che è lo statuto a fare la differenza. Responsabili del Forum Giovanile Nazione e di forum giovanili locali in Italia, già in contatto con noi, ci potranno aiutare ad approfondire ulteriormente la questione, ad indicarci la forma più sostanziosa. L’impegno per il prossimo incontro è abbozzare alcune proposte di STATUTO. Ormai acquisita la convinzione della presenza necessaria di un BUDGET. Quello precedentemente proposto alla manifestazione in piazzetta è un esempio, lo adatteremo alla nostra realtà. Nel blog http://www.forumgiovanifoggia.blogspot.com/ troverete già materiale e link a riguardo.

  • Il rapporto con l’Istituzione. Dobbiamo essere consapevoli che sarà il Comune, nella figura dell’Assessore alle Politiche Giovanili, ad assumere l’impegno di istituire il Forum, convocando con apposito bando le associazioni giovanili. Starà a noi proporre (non imporre) la forma, vigilare sulla sua reale operatività e rappresentatività. Con lealtà e determinazione, senza risibile corporativismo, controproducente polemismo o aprioristica diffidenza. Da settembre si ci attiveremo in questo senso.

Il movimento per l’istituzione del forum è permanente e aperto, altre adesioni stanno arrivando... Credo molto nell’apporto delle associazioni di volontariato e di promozione sociale e nell’apporto degli artisti. Salde radici a terra e occhi che sanno vedere quello che ancora non c’è è ciò che può far crescere un giovane!

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